Paziente affetto da Morbo di Parkinson |
TEST
NEUROPSICOLOGICI
SIG.
C. G. aa 61
Dati clinici obiettivi: Il paziente, affetto da morbo di Parkinson, viene sottoposto ad una valutazione generale delle funzioni cognitive. Lamenta disturbi mnesici, in particolare della memoria a lungo termine e disturbi comportamentali quali ansia e eccessiva emotività. Il paziente appare ben orientato nel tempo e nello spazio, vigile e collaborante. L’eloquio è corretto e fluente.
TEST ESEGUITI |
PUNTEGGIO |
NORMA |
ESITO |
MINI MENTAL STATE |
29 |
24 |
Norma |
PM 47 |
36 |
18,96 |
Norma |
DIGIT SPAN |
Diretto: 5 Inverso: 3
P.E. = 3 |
Diretto:6 Inverso: 5 |
Norma |
TEST DI CORSI |
4,75
P.E. = 3 |
4,98 (d.s. 1,28) |
Norma |
REY MEMORY TEST |
33 |
28,53 |
Norma |
BREVE RACCONTO |
13,15
P.E.= 3 |
12,98 (d.s. 2,08) |
Norma |
CLARIDGE 1 |
9 |
9 |
Norma |
Geriatric Depression Scale |
5 |
11 |
Norma |
QUESTIONARIO STAI (y1) |
48 |
39,68 (d.s. 10,88) |
Ai limiti della norma |
QUESTIONARIO STAI (y2) |
51 |
39,94 (d.s. 10,55) |
Ai limiti della norma |
CONCLUSIONI: Le funzioni cognitive esaminate quali l’attenzione, la memoria, l’ apprendimento, le capacità esecutive, risultano tutte nella norma, pertanto non si rileva alcun decadimento cognitivo.
L’ansia di stato e di tratto sono entrambe ai limiti della norma, ciò potrebbe, in parte, giustificare le attuali preoccupazioni del paziente circa le propre funzioni cognitive, che soggettivamente appaiono compromesse.
Dott.ssa Claudia Iannotta
(Psicologa - Ipnologa - Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale -
Perfezionata in Neuropsicologia e Psicodiagnostica Forense)
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